Yuneec Typhoon Q500
Possiamo affermare sicuramente che la notissima casa cinese DJI detiene, con la sua serie Phantom, la maggioranza delle vendite dei droni “prpfessional-consumer” ma la casa Yuneec non sta certo a guardare e con lo Yuneec Typhonn-500 sferra un colpo certamente tosto alla leadership di DJI! Noi di Genial Drone abbiamo subito testato questo insettone elettronico e come prime considerazioni l’abbiamo trovato: tecnologicamente molto avanzato, sicuro, ottimamente versatile, completo e (dulcis in fundo) non troppo costoso per la sua categoria. In questa recensione vediamo quali sono le caratteristiche che contraddistinguono questo quadricottero e che lo differenziano da molti altri droni della sua categoria.
Le “features” ufficiali comunque promettono:
E’ un drone quadricottero pronto al volo con gimbal a 3 assi per camera Gopro 3 ed Hero 4 e trasmissione video sul display del radiocomando. E’ inoltre comprensivo di steadygrip.
Il Typhoon Q500 è una macchina semi-professionale progettata per le riprese video e fotografia aerea.
Il kit contiene 1 batteria e steadygrip per uno smartphone.
– Modello classe 500, maggiori dimensioni dei minidroni e quindi maggiore stabilità.
-Eliche da 13”
– Funzione” FollowMe” con la quale il drone sarà in grado di seguire l’operatore autonomamente senza alcuna necessità di controllo dal radiocomando.
– Funzione “Return Home” in caso si voglia far atterrare il drone autonomamente nel medesimo punto da cui è decollato.
– Gimbal a 3 assi stabilizzato UHD brushless per Gopro 3 e 4. e funzione slow motion 1080p 120 fps, foto a 12 Megapixel in formato RAW o jpg, eliminazione delle distorsioni da fisheye eseguita in automatico.
– Downlink dell’immagine ripresa dalla videocamera direttamente sul display del radiocomando.
– Radiocomando a 10 canali con display incorporato 5.5 touchscreen operativo sino a 400 metri.
– Trasmissione video a 5.8 GHz.
– Telemetria visualizzata direttamente sul display con dati sullo stato di carica della batteria, altezza, distanza, posizione GPS, velocità etc.
-Funzione “No Fly Zones” – Garantisce la sicurezza evitando accidentali intromissioni in zone con divieto di volo assoluto come aeroporti, basi militari, ambasciate e luoghi similari volando nei quali si rischia seriamente L’ARRESTO e L’INCRIMINAZIONE
Batteria LiPo 5400 mAh + caricabatterie a bilanciamento.
– Autonomia di volo fino a 25-28 minuti.
Risoluzione video, bilanciamento del bianco ed esposizione controllati dall’utente.
3 modalità di volo: Smart, angle, home.
ESAMINIAMOLO MEGLIO:
Esteticamente il drone presenta una colorazione color titanio opaco con una parte nera per distinguere la parte anteriore della macchina; lo stesso colore lo ritroviamo anche sulle eliche. Sulla scocca principale è riportato la sigla del modello (Typhoon Q500 4k.) Come abbiamo visto è un quadricottero, cioè ha quattro rotori con eliche da 13 pollici, una misura decisamente generosa per questa categoria, che gli permette ottime doti di stabilità e poca “nervosità” durante il volo. Il drone ha il carrello di atterraggio fisso, costruito anch’esso in ABS, quindi senz’altro robusto e in grado di attutire atterraggi non sempre da manuale anche se ovviamente non si può comunque esagerare.
Come suggerisce il nome scelto dalla Yuneec, questo drone, grazie alla sua videoocamera denominata CG-03, è in grado di registrare video in risoluzione 4K. E’ una videocamera con sensore di immagine da 12 Megapixel, in grado di filmare, oltre che in modalità Ultra HD, anche video in Slow Motion (al rallentatore) poichè ha la possibilità di realizzare riprese in Full HD a 120 fotogrammi per secondo, il tutto esente da “fisheye”, ovvero il conosciuto e fastidioso effetto di curvatura dell’immagine sull’orizzonte.
La fotocamera è interfacciata ad un radiotrasmettitore (a 5,8 GHz) che può quindi spedire le immagini riprese in “real time”, sul display del radiocomando di cui è dotato il drone, La videocamera è montata su tamponi smorzanti di gomma antivibrazione per ottenere riprese fluide e prive di distorsioni dovute alla vibrazioni ed è interfacciata su un gimbal (giunto cardanico) stabilizzato sui 3 assi.
Il gimbal, oltre a compensare automaticamente le variazioni di direzione del velivolo, ci permette di potere controllare il “tilt” della videocamera, cioè di poterla direzionare verso il soggetto scelto per l’inquadratura. La radio a 10 canali a 2.4 Ghz e a 5.8 per la trasmissione video con sistema operativo Android, è denominata ST10; è di colore nero opaco ed integra un ottimo display da 5.5 a colori e touch screen sul quale non solo vengono mostrate in diretta le immagini riprese dal drone ma anche tutta la telemetria durante il volo, ovvero tutte le informazioni riguardanti la quota alla quale si trova il drone, la distanza, livello della batteria e tutte le informazioni inerenti ai settaggi della videocamera di bordo che sono tutti impostabili tramite gli appositi menù tramite i comodi comandi touch screen anche se servirà sicuramente del tempo per apprendere intuitivamente l’uso del telecomando, dotato appunto di tantissime funzioni.
Come quasi tutti i droni della sua categoria di qualità e prezzo, lo Yuneec Typhoon è dotato di sistema di navigazione controllato tramite rete satellitare GPS, quindi in grado di mantenere sempre la posizione in cui si trova durante il volo stazionario (hovering) oltre a potere tornare automaticamente al punto esatto di decollo nei casi di: di perdita del segnale del radiocomando o del GPS, od in caso di prossima scarica della batteria.
Tutte condizioni che vengono opportunamente segnalate dal display del trasmettitore tramite messaggi vocali/sonori e addirittura vibrazioni.
Le batterie in dotazione sono LiPo a tre elementi 3S da 11.1 Volt e 5400mAh che permette al drone un’autonomia di volo di circa 25-28 minuti con circa 2 ore di tempo di ricarica. A corredo del drone viene fornita la Steady Grip, ovvero una speciale impugnatura manuale sulla quale installare la videocamera CGO3 del drone, con cui sarà possibile realizzare filmati stabilizzati anche manualmente e da terra se non abbiamo necessità in quel momento del drone. Le immagini saranno visualizzate sul proprio smartphone alloggiato nel supporto dedicato della Steady Grip. La confezione di vendita include ovviamente anche il caricabatterie alimentato a 220 Volt.
COME VOLA:
Personalmente abbiamo trovato il Typhoon sicuramente più facile da pilotare rispetto ai Phantom della DJI; già dopo circa una ventina di minuti ci siamo trovati maggiormente in confidenza. Questo drone non è in grado di effettuare manovre fulminee come i Phantom ma perdona MOLTO di più eventuali errori del pilota e questo, per questo tipo di droni quasi esclusivamente dedicati alla fotografia aerea, è sicuramente una buona cosa.
Comunque il drone dispone, a tal proposito di SETTAGGI DI RISPOSTA; due differenti modalità per due differenti livelli di abilità del pilota. Nella prima modalità il drone avrà risposte ai comandi volutamente più “lente” il che non solo è di ottimo aiuto per i piloti con minore esperienza ma anche per effettuare riprese video meno nervose e più stabili. Col secondo settaggio il drone diviene invece molto più reattivo e capace di ottima agilità anche se non raggiunge certo l’eccezionale agilità dei Phantom DJI, come abbiamo già detto.
Per ciò che riguarda la sensibilità al vento, il Typhoon non differisce di molto da altri quadricotteri di questa categoria: è sicuramente sensibile alle brezze leggermente più sostenute ma assolutamente in linea alla maggior parte dei modelli della concorrenza. In ogni caso il gimbal stabilizzato fa ottimamente il suo dovere e riesce a compensare ottimamente il dondolio causato dal vento e dai movimenti volontari del drone che cerca di compensare.
CONCLUSIONI:
Il Typhoon è un drone non di recentissima realizzazione ma dalle ottime prestazioni. Se state cercando i sensori anti-collisione o di posizionamento o cercate un drone in grado di sopravvivere agli abusi non è sicuramente il drone che fa per voi, piuttosto dovreste scegliere magari lo Yuneec Typhoon H ma se cercate un drone per riprese aeree professionali, questa macchina potrebbe fa certamente al caso vostro. Ottimo prezzo e ottima autonomia di volo, con le riprese in 4K e tutto questo ne rende un drone davvero apprezzabile.
- Ben realizzato
- Ottima autonomia di volo
- Ottime prestazioni videocamera di bordo
- Ottimo gimbal
- Buona manovrabilità e agilità
- Radiocomando in dotazione completissimo, con display integrato e raro da trovare su questa categoria di droni
- Moltissimi settaggi per il drone e per i controlli delle riprese video
- Prezzo non devastante per le tasche
- Plastiche ABS robuste ma non certo a livello di molti modelli della concorrenza
- Tempo di ricarica della batteria non velocissimo
- Dimensioni non certo “da zainetto”
- Componentistica di ricambio per ora solo dalla casa madre. Per i DJI invece gli accessori e i ricambi aftermarket sono vastissimi.